Paradossi di una notte dentro una vasca
Scrive nel buio più fitto,grazie a scampoli di lampione alleati.Urla al mondo dal luogo più angusto,segregato in un loculocucitogli addosso.Non un rumore:soltanto ora tarda e fatichesi fanno sentire.Potrebbe chiudere gli occhie dormire anche lui,ma non potrebbe sognare,così li punta sul foglio,come a fissarci dentro la rabbiacol pensiero e lo sguardo.Poi li alza al soffitto,che tiene il cielo al riparodalla sua furia.Saprebbe quasi volarcia sgozzare angeli indegni.Ma il foglio finisce,e l’ira trasloca a domani. Una pagina» Leggi tutto!